Un completo per bimba

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Il corredino per un neonato in arrivo è sempre una gioia. Si pensa a tutti i dettagli, ci si concedono piccoli lussi, ad esempio: il ricamo a mano su puro lino. Questo completo è stato ideato in maniera esclusiva per una bimba. E’ un pezzo unico e si compone di:

  • sacchetto nascita in puro cotone a cuoricini rosa
  • lenzuolino in puro lino ricamato a mano
  • federa in puro lino ricamato a mano
  • copertina in puro cotone bianco lavorata ai ferri
  • bavaglina in puro lino ricamato a mano

Il sacchetto nascita contiene questo i quattro pezzi ma potrà essere usato per contenere anche i piccoli pensieri che servono da mettere nella borsa. Il lenzuolino è ricamato sulla piega ed è adatto per la navicella ma anche per il lettino a casa. La copertina può essere utilizzata anche come scialle per avvolgere la piccola. E’ stata realizzata ai ferri e sono stati impiegati ben 10 punti di lavorazione diversi.

Ogni dettaglio è stato pensato per realizzare un completo unico.

 

Un altro regalo di classe

Vi avevo già raccontato qui LINK della richiesta molto particolare di Irene: personalizzare un capo importante. Per sorprendere ancora la sua amica ha deciso di acquistare questa volta un foulard di Borbonese e di renderlo unico con le iniziali del suo nome. Poiché la tipica texture “O.P.” (Occhio di Pernice), cioè il tipico effetto micro-maculato – simbolo della maison, rendeva difficile riportare sulla seta la scrittura del le iniziali con il classico metodo a matita, ho usato il metodo del ‘cencio’. Il cencio della nonna è una tela di cotone molto molto sottile e regolare a trama semplice che serve da supporto per ricamare su tessuti particolarmente delicati (come nel nostro caso: la seta!) o che per la loro composizione non permettono il ricamo a fili contati (es. il punto croce sul lino o altro tessuto super delicato).
Come si fa? Innanzitutto si imbastisce a dritto filo il cencio  sul tessuto sul quale si vuole ricamare, si esegue il ricamo e a lavoro finito si sfila, filo per filo il cencio e sul tessuto rimarrà il ricamo.

E’ tempo di Give-away per tutti i fan di Ti Ricamo

Questo post lo vogliamo dedicare a tutti i fan di Ti ricamo che ci seguono su questo blog e sulla pagina Facebook. Ci state dando tante soddisfazioni e quindi noi abbiamo deciso di farvi un piccolo regalo, una cosa molto preziosa che siamo sicuri apprezzerete. Vi va di mettervi in gioco? E’ l’ora di dirci la vostra! Inserite un commento a questo post, proprio qui sul nostro blog, raccontateci con una frase, con un piccolo pensiero quello che vi ispira ‘Ti ricamo’, un commento, una descrizione, anche una sola parola! Tra tutti quelli che commenteranno sceglieremo la frase che ci piace di più! In regalo per voi un prezioso kit di fili Aurifil della designer Vanessa Christenson. Siamo tanto curiosi di scoprire i vostri commenti!!!

 

I tutorial di Ti ricamo – Il punto festone

Con questo video comincio a pubblicare i tutorials di Ti ricamo utili per chi vuole avvicinarsi alle varie tecniche. Sono video brevi, con piccole indicazioni utili per prendere filo, ago e stoffa e avventurarsi nel meraviglioso mondo del ‘fatto a mano’.
Siete pronti?
Cominciamo con il punto festone: la base del punto ad intaglio ma che più essere utile anche per rifinire una tovaglia o un lenzuolino.
Ad esempio guardate questo LINK qui la bordura è tutta fatta a punto festone con un filo rosa su lino bianco. Lo potete utilizzare anche per rifinire una tenda a vetro. La cosa più interessante è che una volta imparato questo, potete cominciare con l’intaglio.

La lana per custodire e proteggere

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Sarà che è inverno ma a me in questo periodo lavorare la lana mi piace molto. Questo è quello che ho realizzato per un’amica che cercava un pezzo unico per proteggere il suo macbook da lavoro e distinguersi nelle riunioni e dare una nota di colore alle giornate in ufficio. Ho usato della lana (50% lana e 50% acrilico) di colore blu scuro, con dei ferri n.5 ho lavorato una tessitura liscia. Il ricamo della mela rossa è stato realizzato a punto maglia. Per evitare che la lana a contatto con il computer potesse dare qualche problema ho foderato il lavoro con un cotone bianco a fiori blu scuro. Ho cucito tutto insieme ed ho rifinito con una cerniera color metallo abbinata al notebook. Ultimo dettaglio: ho utilizzato un pezzetto della stessa stoffa a fiorellini per creare l’aggancio della cerniera.

Misure (considerate che la fodera bisogna farla precisa, la lana si adatta agli spessori) :

Altezza: 3 cm
Larghezza: 33,5 cm
Profondità: 23 cm

La coperta di lana

 

Una volta si usava raccogliere tutti i filati di lana che erano avanzati da altre lavorazioni e ci si faceva una mattonella ad uncinetto, un pò a punto alto ed un pò a punto basso. Alla fine le si cuciva tutte insieme e si realizzava una bella coperta di lana. Per dare uniformità e armonia alle tinte usate, si legavano le mattonelle con un punto basso fatto con lana di color nero. Cosi si creava un fondo ai mille colori.


Queste coperte mi sono sempre piaciute e quindi ho deciso di realizzarne una ma non con gli avanzi di lana, piuttosto ho comprato della lana gatto di varie tonalità di verde ed ecco il risultato! La lavorazione è durata circa un anno, ma non a tempo pieno. Diciamo che è stata una lavorazione che ho fatto nei ritagli di tempo. Il risultato ha sorpreso anche me.
Per mantenere la coperta di lana come nuova ogni tanto la metto sul terrazzo all’aria aperta soprattutto nelle giornate umide, in modo che la lana assorba l’umidità e la rilasci una volta riportata nell’ambiente caldo. In questo modo mantiene volume e lucentezza.
Le coperte sono sempre state fonte di confort e calore, sono un meraviglioso e versatile accessorio, in questo caso è pensata per fare da copriletto, se la realizzate in dimensioni più ridotte può essere un veri pezzo d’arte da tenere sul divano.

Cifre su seta per un regalo personalizzato

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Grazie al mio blog mi arrivano molte richieste di consigli e la cosa più bella è che dietro ogni domanda c’è una persona con la sua storia. In questo caso quella di Irene che voleva rendere personale un regalo speciale per una persona cara. Vi assicuro che le sue parole sono state davvero toccanti. E’ bello leggere che c’è ancora chi dà un grosso valore (…e non in senso economico) al dono.

Cosa mi ha chiesto di fare? Aveva scelto con molta cura due bellissimi foulard in seta, uno firmato Gucci e uno Salvatore Ferragamo. Due pezzi già molto preziosi, stampati in colori vivaci e con fantasie floreali estremamente delicate. Per renderli unici mi ha chiesto di ricamare le cifre del nome della persona a cui sarebbero arrivati in regalo. Ho scelto un delicato filato in seta in colori chiari ed ho eseguito un punto catenella. Ovviamente è stato necessario fare uno schizzo su carta di ogni cifra e poi riportarlo delicatamente sulla seta. Un lavoro abbastanza certosino e da eseguire con attenzione perchè ricamare seta su seta richiede una straordinaria attenzione.  Con questo post condivido con voi che mi seguite alcune foto del lavoro che ho fatto per lei e la ringrazio per aver avuto fiducia in me e so che il regalo è stato molto apprezzato.

Piccoli materiali, piccoli lavori, grande soddisfazione

Ci sono dei momenti, tra un lavoro importante ed un altro che metto mano alla borsa degli ‘scarti’. Un grande cesto in cui accumulo spezzoni di filo, pezzi di stoffa e altri materiali che uso per le mie lavorazioni. Quando ho un momento libero, magari in attesa di cominciare una parure per culla per due splendidi bimbi, come in questo momento, cerco di ricavarne qualcosa di buono ed in poco tempo.

Cosi questa settimana ho trovato un pezzetto di puro lino Bellora, che ho usato per una tovaglia da tavola e ci ho disegnato sopra un bel fiore, usando un disegno decalcabile, guardate qui:

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Ho scelto i colori da utilizzare: verde e rosa in varie sfumature, poi un pò di giallo. Ho deciso di impiegare il punto erba, abbastanza semplice e veloce.

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A lavoro finito ho preso una cornice che avevo acquistato un pò di tempo fa, in tinta con il lino bianco e voilà! Non vi sembra una bella idea per recuperare materiale e magari preparare un bel regalo di Compleanno o per un’altra occasione?

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Sempre nella stessa busta ho trovato anche un filato di colore verde che avevo utilizzato per rifinire una tovaglia da tavola. L’ho utilizzato per realizzare ad uncinetto un piccolo coprivassoio. Che aspettate? Prendete anche voi la vostra busta in cui accumulate i resti delle lavorazioni e fatene un piccolo pezzo per la casa.

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Fili in Trama un evento per il ricamo su tulle e non solo

programma fili in trama

L’autunno in arrivo è anche il periodo in cui ci sono tante iniziative che servono a valorizzare e salvaguardare le antiche arti del merletto e del ricamo e a me queste iniziative piacciono tanto! Ecco perchè dall’anno scorso ho inserito su questo mio blog una sezione dedicata agli eventi che mi piace segnalare anche quando non riesco ad andarci di persona (trovate tutto in questa pagina LINK) Così oggi vi invito a programmare un bel viaggetto in Umbria. In provincia di Perugia c’è un  pittoresco paese medievale, abbarbicato in cima ad una Collina, Panicale. Questo posto è noto per il ricamo su tulle che porta proprio il nome del borgo. Il 20 e il 21 settembre prossimi si tiene qui la mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo chiamata Fili in Trama. E’ una preziosa occasione per osservare e apprendere le più varie tecniche di ricamo e per entrare in contatto con altre persone che condividono questa passione. Ci saranno scuole provenienti da tutto il mondo che organizzeranno corsi e dimostrazioni completamente gratuiti. L’altra cosa da notare è che questo evento premia la creatività e la bravura con il concorso internazionale per l’arte del ricamo “Castello di Panicale – premio Anita Belleschi Grifoni”. Durante la manifestazione sarà annunciato il tema di quest’anno e per chi non parteciperà di persona lo si potrà scoprire sulla pagina facebook dell’evento.

Che facciamo, andiamo?

Pagina facebook della manifestazione

Aemilia Ars: il merletto ad ago made in Bologna

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Con il post di oggi vi voglio raccontare la storia di una tecnica molto particolare: l’Aemilia Ars. Questo tipo di lavorazione ha origine in Italia, a Bologna, a fine ottocento, dove abili ricamatrici eseguivano lavori molto raffinati con disegni di fontane, foglie e fiori. Questa è una delle tecniche di merletto ad ago e a Forlì, presso i Musei San Domenico in occasione della Mostra: ” Liberty, uno stile per l’Italia moderna” , è possibile ammirare la bellezza di alcuni pezzi realizzati con questo punto. E’ possibile visitare la mostra fino al 15 giugno prossimo. E’ presente in mostra anche la celebre tovaglia d’altare chiamata: “Delle promesse”, tovaglia della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Bologna. Il pezzo che è ritenuto come uno dei più belli mai realizzati. Francesca Bencivenni, è una della poche artigiane capaci di realizzare questa lavorazione particolarmente delicata, eseguita ad ago su di un cartoncino che solo a fine lavoro viene rimosso per applicare il pezzo su tessuto. Francesca ha realizzato in occasione di questa mostra, una copia del particolare centrale de: ” La passeggiata dei pavoni”, il pezzo celebre realizzato su schizzo di Rubbiani noto a tutti gli appassionati di Aemilia Ars, una vera occasione per guardare dal vivo un capolavoro realizzato a mano. 

Video consigliato: https://www.youtube.com/watch?v=8x5AS0ECKrw