Un completo per bimba

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Il corredino per un neonato in arrivo è sempre una gioia. Si pensa a tutti i dettagli, ci si concedono piccoli lussi, ad esempio: il ricamo a mano su puro lino. Questo completo è stato ideato in maniera esclusiva per una bimba. E’ un pezzo unico e si compone di:

  • sacchetto nascita in puro cotone a cuoricini rosa
  • lenzuolino in puro lino ricamato a mano
  • federa in puro lino ricamato a mano
  • copertina in puro cotone bianco lavorata ai ferri
  • bavaglina in puro lino ricamato a mano

Il sacchetto nascita contiene questo i quattro pezzi ma potrà essere usato per contenere anche i piccoli pensieri che servono da mettere nella borsa. Il lenzuolino è ricamato sulla piega ed è adatto per la navicella ma anche per il lettino a casa. La copertina può essere utilizzata anche come scialle per avvolgere la piccola. E’ stata realizzata ai ferri e sono stati impiegati ben 10 punti di lavorazione diversi.

Ogni dettaglio è stato pensato per realizzare un completo unico.

 

Il punto Parma

Foto 2_PuntoParma Punto Parma decoro 1

Dal 15 al 17 maggio a Parma ci sarà un appuntamento molto interessante per chi come me ama il ricamo ed i lavori fatti a mano: “italia Invita” . La fiera è un’occasione per iscriversi a corsi di ricamo ed imparare antiche tradizioni artigianali, visitare mostre di tessuti di alta moda, merletti e workshop anche per bambini. In questa occasione potrete addirittura apprendere i segreti delle tinture naturali. In tre giorni si possono frequentare gli Ateliers, corsi e dimostrazioni brevi dove imparare un’artigianalità preziosa, tra cui  lo spettacolare Punto Parma. Lo conoscete? E’ un punto che riproduce ii bassorilievi dei monumenti romanici della città di Parma e della sua provincia. Proprio questi monumenti hanno ispirato i disegni ed i motivi ornamentali che si realizzano con questo punto. La lavorazione in sé non è complicata ma l’effetto è di impatto e dà l’idea di cordone e passamaneria. In genere si realizza su una tela grezza o su lino di colore grigio chiaro. I punti usati sono il punto catenella e il punto smerlo.

Foto di http://www.italiainvita.it

I tutorial di Ti ricamo – Il punto festone

Con questo video comincio a pubblicare i tutorials di Ti ricamo utili per chi vuole avvicinarsi alle varie tecniche. Sono video brevi, con piccole indicazioni utili per prendere filo, ago e stoffa e avventurarsi nel meraviglioso mondo del ‘fatto a mano’.
Siete pronti?
Cominciamo con il punto festone: la base del punto ad intaglio ma che più essere utile anche per rifinire una tovaglia o un lenzuolino.
Ad esempio guardate questo LINK qui la bordura è tutta fatta a punto festone con un filo rosa su lino bianco. Lo potete utilizzare anche per rifinire una tenda a vetro. La cosa più interessante è che una volta imparato questo, potete cominciare con l’intaglio.

La coperta di lana

 

Una volta si usava raccogliere tutti i filati di lana che erano avanzati da altre lavorazioni e ci si faceva una mattonella ad uncinetto, un pò a punto alto ed un pò a punto basso. Alla fine le si cuciva tutte insieme e si realizzava una bella coperta di lana. Per dare uniformità e armonia alle tinte usate, si legavano le mattonelle con un punto basso fatto con lana di color nero. Cosi si creava un fondo ai mille colori.


Queste coperte mi sono sempre piaciute e quindi ho deciso di realizzarne una ma non con gli avanzi di lana, piuttosto ho comprato della lana gatto di varie tonalità di verde ed ecco il risultato! La lavorazione è durata circa un anno, ma non a tempo pieno. Diciamo che è stata una lavorazione che ho fatto nei ritagli di tempo. Il risultato ha sorpreso anche me.
Per mantenere la coperta di lana come nuova ogni tanto la metto sul terrazzo all’aria aperta soprattutto nelle giornate umide, in modo che la lana assorba l’umidità e la rilasci una volta riportata nell’ambiente caldo. In questo modo mantiene volume e lucentezza.
Le coperte sono sempre state fonte di confort e calore, sono un meraviglioso e versatile accessorio, in questo caso è pensata per fare da copriletto, se la realizzate in dimensioni più ridotte può essere un veri pezzo d’arte da tenere sul divano.

Piccoli materiali, piccoli lavori, grande soddisfazione

Ci sono dei momenti, tra un lavoro importante ed un altro che metto mano alla borsa degli ‘scarti’. Un grande cesto in cui accumulo spezzoni di filo, pezzi di stoffa e altri materiali che uso per le mie lavorazioni. Quando ho un momento libero, magari in attesa di cominciare una parure per culla per due splendidi bimbi, come in questo momento, cerco di ricavarne qualcosa di buono ed in poco tempo.

Cosi questa settimana ho trovato un pezzetto di puro lino Bellora, che ho usato per una tovaglia da tavola e ci ho disegnato sopra un bel fiore, usando un disegno decalcabile, guardate qui:

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Ho scelto i colori da utilizzare: verde e rosa in varie sfumature, poi un pò di giallo. Ho deciso di impiegare il punto erba, abbastanza semplice e veloce.

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A lavoro finito ho preso una cornice che avevo acquistato un pò di tempo fa, in tinta con il lino bianco e voilà! Non vi sembra una bella idea per recuperare materiale e magari preparare un bel regalo di Compleanno o per un’altra occasione?

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Sempre nella stessa busta ho trovato anche un filato di colore verde che avevo utilizzato per rifinire una tovaglia da tavola. L’ho utilizzato per realizzare ad uncinetto un piccolo coprivassoio. Che aspettate? Prendete anche voi la vostra busta in cui accumulate i resti delle lavorazioni e fatene un piccolo pezzo per la casa.

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Alfabeto per tutti i gusti

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“Per quattro soldi l’Abbecedario lo prendo io”, gridò un rivenditore di panni usati, che s’era trovato presente alla conversazione.
E il libro fu venduto lì sui due piedi. E pensare che quel pover’uomo di Geppetto era rimasto a casa, a tremare dal freddo in maniche di camicia, per comprare l’Abbecedario al figliuolo!

C. Collodi – Le Avventure di Pinocchio

 

In questi giorni è ricominciata la scuola per tanti bambini e ragazzi. Mi piace fare un augurio di buon anno scolastico a tutti quelli che a scuola lavorano e si impegnano per un Paese migliore. Lo faccio con questo articolo e con delle immagini di un lavoro che sto realizzando a punto croce: un abbecedario da incorniciare. Ricamare le cifre lo trovo molto affascinante, si possono scegliere moltissimi modelli e disegni, si possono personalizzare le iniziali su capi di biancheria intima o su altri pezzi per la casa. Un tempo personalizzare i propri capi con le iniziali del proprio nome era una necessità. Infatti il bucato veniva lavato ai lavatoi comunali o finanche ai bordi dei fiumi che attraversavano i piccoli borghi. Quindi per riconoscerlo si ricamava con un filato di colore rosso oppure blu l’iniziale del proprio nome. Oggi è una scelta di stile. Esistono anche tanti libri a riguardo. Ve ne consiglio uno che potete ordinare a questo LINK frutto del lavoro dell’associazione culturale Reggio Ricama.

Qui sotto invece trovate una selezione fatta da me e che potete scaricare e realizzare. Mi raccomando, inviatemi le foto!

Da scaricare e ricamare:

classico

completo

floreale

floreale2

giungla

kids

lettera s

marino

marino2

natalizio

romantico

scolastico

semplice

 

Fili in Trama un evento per il ricamo su tulle e non solo

programma fili in trama

L’autunno in arrivo è anche il periodo in cui ci sono tante iniziative che servono a valorizzare e salvaguardare le antiche arti del merletto e del ricamo e a me queste iniziative piacciono tanto! Ecco perchè dall’anno scorso ho inserito su questo mio blog una sezione dedicata agli eventi che mi piace segnalare anche quando non riesco ad andarci di persona (trovate tutto in questa pagina LINK) Così oggi vi invito a programmare un bel viaggetto in Umbria. In provincia di Perugia c’è un  pittoresco paese medievale, abbarbicato in cima ad una Collina, Panicale. Questo posto è noto per il ricamo su tulle che porta proprio il nome del borgo. Il 20 e il 21 settembre prossimi si tiene qui la mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo chiamata Fili in Trama. E’ una preziosa occasione per osservare e apprendere le più varie tecniche di ricamo e per entrare in contatto con altre persone che condividono questa passione. Ci saranno scuole provenienti da tutto il mondo che organizzeranno corsi e dimostrazioni completamente gratuiti. L’altra cosa da notare è che questo evento premia la creatività e la bravura con il concorso internazionale per l’arte del ricamo “Castello di Panicale – premio Anita Belleschi Grifoni”. Durante la manifestazione sarà annunciato il tema di quest’anno e per chi non parteciperà di persona lo si potrà scoprire sulla pagina facebook dell’evento.

Che facciamo, andiamo?

Pagina facebook della manifestazione

Aemilia Ars: il merletto ad ago made in Bologna

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Con il post di oggi vi voglio raccontare la storia di una tecnica molto particolare: l’Aemilia Ars. Questo tipo di lavorazione ha origine in Italia, a Bologna, a fine ottocento, dove abili ricamatrici eseguivano lavori molto raffinati con disegni di fontane, foglie e fiori. Questa è una delle tecniche di merletto ad ago e a Forlì, presso i Musei San Domenico in occasione della Mostra: ” Liberty, uno stile per l’Italia moderna” , è possibile ammirare la bellezza di alcuni pezzi realizzati con questo punto. E’ possibile visitare la mostra fino al 15 giugno prossimo. E’ presente in mostra anche la celebre tovaglia d’altare chiamata: “Delle promesse”, tovaglia della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Bologna. Il pezzo che è ritenuto come uno dei più belli mai realizzati. Francesca Bencivenni, è una della poche artigiane capaci di realizzare questa lavorazione particolarmente delicata, eseguita ad ago su di un cartoncino che solo a fine lavoro viene rimosso per applicare il pezzo su tessuto. Francesca ha realizzato in occasione di questa mostra, una copia del particolare centrale de: ” La passeggiata dei pavoni”, il pezzo celebre realizzato su schizzo di Rubbiani noto a tutti gli appassionati di Aemilia Ars, una vera occasione per guardare dal vivo un capolavoro realizzato a mano. 

Video consigliato: https://www.youtube.com/watch?v=8x5AS0ECKrw

Color ecrù su un tavolo d’altri tempi

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Un centrotavola realizzato a filet per un tavolo antico, in legno scuro. Un motivo floreale a trasparenza: ed è subito primavera! Come potete vedere dalla mia pagina facebook LINK  l’ho cominciato solo qualche settimana fa. Ho lavorato speditamente ma molto nei ritagli di tempi perchè sto finendo un lavoro molto più lungo di cui già vi ho accennato su questo blog e di cui presto vi farò vedere altre foto. L’uncinetto è una bella passione perchè è qualcosa che puoi portare sempre in borsa e lavorare anche nei momenti più impensabili: un viaggio in bus, in attesa del proprio turno alle poste ecc. Inoltre con questo piccolo attrezzo si possono lavorare vari tipi di filato, dal cotone alla lana e soprattutto di vari spessori. Questo permette di realizzare creazioni molto delicate e altre più imponenti, ad esempio all’uncinetto potete fare anche una bella copertina per il lettino dei vostri piccoli, ma anche una coperta per il vostro letto. Attraverso la combinazione dei tre semplici punti base: catenella, punto alto e punto basso si possono realizzare grandi cose.

 

 

Cifre ricamate su lino

Le cifre ricamate sono semplicità ed eleganza. Il punto croce é molto utilizzato per adornare gli asciugamani in tessuto di lino antico che risultano molto raffinati. Sobri ed eleganti possono essere impreziositi anche da un bordo realizzato a filet con uncinetto e cotone écru, io di solito utilizzo un DMC n.12. Altra grande raffinatezza sono le lenzuola in lino con cifre ricamate a punto pieno imbottito, sfilature e punto rammendo. La prima cosa da fare é scegliere lo stile delle cifre, ne esistono di molto belle: barocche o semplici sono tutte da personalizzare. Poi bisogna trasferire il disegno su tessuto ed esistono vari modi: ricalco con carta, ricalco a spolvero e ricalco con il ferro caldo. Se vi piacciono le cifre ricamate ma non volete fare un lavoro per provare e che non richieda molte ore di lavoro, fate come me: ricamate dei quadretti con le vostre iniziali o con quelle dei vostro cari. Qui potete vedere le foto dei lavori che sto finendo.